Favette triestine

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Le fave sono da sempre simbolo del rapporto tra il mondo dei vivi e il mondo dei morti. Il legume fu poi sostituito da dolcetti che ne ricordano la forma.

I 3 colori ( bianco, rosa e marrone) simboleggiano rispettivamente la nascita, la vita e la morte.
Le mie preferite sono quelle bianche!

Ecco la ricetta tradizionale, che insieme ai ragazzi di Somewherefvg abbiamo pensato di condividere oggi.

Ingredienti

Mandorle 250 g
Farina 00 120 g
Albumi 3
Zucchero 240 g
Liquore Rosolio bianco 50 cl
Alchermes 50 cl
Acqua di rose 2 cucchiai
Cacao amaro in polvere 3 cucchiai
Vanillina 1 bustina

Fate tostare le mandorle in forno caldo a 180° spargendole su una placca. Devono solo asciugarsi, non colorirsi troppo.
Lasciatele raffreddare e tritatele finemente. Montate a neve ferma gli albumi aggiungendo poi farina, zucchero e mandorle tritate.
Ora è il momento di colorare le fave!
Dividete in tre parti la miscela ed aggiungete:

  • nella prima il cacao e un pizzico di vaniglia
  • nella seconda la vaniglia restante e il Rosolio
  • nella terza l’acqua di rose e l’Alchermes.
    Realizzate con questo impasto delle palline della grandezza di una fava e posizionatele su una placca coperta di carta forno ( potete anche fare dei salsicciottini e tagliarli come si fa ore gli gnocchi)
    Cuocete in forno ventilato a non più di 100°. Estraete quando saranno rassodate e asciutte.

Fonte della ricetta: informatrieste